29 – Fosse di Liedolo

Non all’interno del territorio comunale, ma appena fuori confine, si incontrano le “Fosse di Liedolo”. Questa pozza, originata da una cava di argilla dismessa, in cui l’unica immissione di acqua proviene per via meteorica o per risorgiva.

Questi stagni offrono rifugio ad animali e vegetali legati all’acqua come: Raganella (Hyla arborea L.), Salamandra Pezzata (Salamandra salamandra L.), Rospo Comune (Bufo bufo L.) e Biscia dal Collare (Natrix natrix L.).

Per quanto riguarda i vegetali si possono osservare: Lenticchia d’Acqua (Lemna minor L.) (Figura in evidenza), che crea dei densi cuscinetti verdi; Gigaro (Arum italicum L.); Crescione (Nasturtium officinale R. Br.), spesso insieme a Veronica d’Acqua (Veronica beccabunga L.) lungo i corsi d’acqua minori; Giunco Effuso (Juncus effusus L.)  e, presente sui bordi dei fossi e dei laghetti così come nelle zone umide, l’Erba Sega (Lycopus europaeus L.).

Gli ambienti in cui vi è la presenza di acqua in superficie sono molto spesso percepiti come luoghi poco interessanti o come ostacolo all’utilizzo della terra a fini agrari, per questo bonificati per colmata.
Invece questi luoghi in cui vi è la permanenza dell’acqua anche nei periodi più secchi, costituiscono un vero e proprio patrimonio da tutelare, in quanto forniscono acqua pulita (risorgiva) e nutrimento per varie specie animali (per esempio, per l’avifauna questi specchi d’acqua garantiscono un luogo sicuro in cui rifocillarsi di liquidi, ma anche di trovare molti insetti di cui nutrirsi).