Pioppo Nero

Pioppo nero, Populus nigra

Fam. Salicaceae

Diffusione: origine Euroasiatica e africana. Fino a 1200m.

Dimensione e Portamento: Portamento arboreo, raggiunge e talvolta supera i 25-30m. Chioma non molto fitta, ma notevolmente sviluppata, con portamento a cappello molto espanso o conico fastigiato (tendenza dei rami a crescere verso l’apice) a seconda delle varietà.

Tronco e Corteccia: Tronco dritto e nodoso con protuberanze evidenti, corteccia molto scura che tende a fendersi e fessurarsi profondamente nella pianta adulta.

Foglie, Gemme e Rametti: Foglie semplici, bifacciali con inserzione alterna. Si inseriscono con un picciolo lungo 3-7cm, sui rametti lisci di colore verde-giallastro, poi brunastro a maturità, portanti gemme brune affusolate vischiose. La lamina fogliare è ovato-triangolare con nervatura penninervia, lunga fino 8-10cm. Apice fogliare molto appuntito, margine con piccola ma regolare seghettatura. Pagina superiore liscia verde brillante, quella inferiore opacizzata con nervature evidenti.

Strutture riproduttive: Dioica, amenti maschili sessili lunghi 8cm, in cui il singolo fiore porta 15-30 stami di colore rosso. Infiorescenze femminili più lunghe e sottili, giallo-verdastre. Fioritura tra marzo e aprile. Infruttescenza costituita da un insieme di capsule formanti un grappolo, che a maturità schiudono rilasciando piccoli semi piumosi.

Caratteristiche: Pianta longeva amante di ambienti luminosi e temperati. Si sviluppa lungo i corsi d’acqua formando boschetti misti con Salici, Ontani e Frassini. Predilige terreni profondi, freschi e ben drenati, non teme situazioni di temporanee inondazioni e substrati umidi. Legno chiaro utilizzato per imballaggi, mobili, fiammiferi e carbone. Da corteccia e gemme vengono estratte sostanze medicamentose.
Molto diffusa la Varietà italica, conosciuta come  Pioppo cipressino (scheda successiva)

Pioppo nero cipressino o Varietà Italica

La varietà italica può raggiungere i 40m di altezza, si differenzia dal Pioppo nero per il suo portamento, colonnare e fastigiato, con rami eretti molto addossati al tronco e molto ravvicinati, che dipartono dalla base. A livello ornamentale sono utilizzati principalmente gli esemplari maschi perché non producono i piumini. Foglie e infiorescenze sono più piccole rispetto a Pioppo nero e la corteccia pur essendo profondamente solcata, presenta una minore nodosità

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