Prugnolo

postato in: Alberi e Arbusti | 0

Prugnolo, Prunus spinosa L.

Fam. Rosaceae

Diffusione: Originaria di Asia e Europa, specie autoctona e tipica delle siepi miste. La si può incontrare dalla pianura fino ai 1500 m di quota.

Dimensione e Portamento: Portamento generalmente arbustivo e cespuglioso, chioma rada ed irregolare. Raggiugge altezze di 1-2m fino a 4-5 metri. A seconda dell’ambiente che la circonda.

Tronco e Corteccia: Fusto eretto, spesso contorto, così come le ramificazioni, che partono già dal basso. Fusto e ramificazioni di colore bruno-grigiastro più o meno scuri, rugosi e portanti molte spine acute e pungenti.

Foglie, Gemme e Rametti: Foglie caduche, semplici, con lamina piccola di forma ovoidale-ellittica ad apice acuto e margine dentato o seghettato. Foglie lunghe 3-4cm, brevemente picciolate inserite sui rametti in modo alterno. Di colore verde scuro nella pagina superiore, più chiare e leggermente tomentose in quella inferiore. Giovani rami di colere bruno-oraceo e pubescenti, quelli vecchi brunastri o grigiastri, con sfumature più o meno scure, intensamente rugosi e spinosi.

Strutture riproduttive: Fiori ermafroditi di 1-1,5cm posti per lo più singolarmente lungo i rametti, determinando un’abbondante fioritura che precede le apertura delle gemme da legno e quindi precedenti la foliazione (marzo-aprile). Frutto, tipica drupa tondeggiante di 1-1,5cm bluastra con sfumature violacee o nerastre, rivestito da pruina grigiastra. Le prugnette hanno un gusto acidulo e particolarmente aspro.

Caratteristiche: Come detto lo si trova facilmente all’interno delle siepi miste assieme a Cornioli, Acero, Roverella, Rosa ecc. Pianta rustica senza particolari esigenze pedo-climatiche. I suoi frutti, sebbene non sembri, sono molto apprezzati in cucina e anche per la preparazione di liquori.

Ha proprietà astringenti, depurative, febbrifughe, toniche e diuretiche, a seconda dell’organo che se ne fa utilizzo. Fiori: infusi diuretici; Foglie per infusi contro raffreddori e mal di gola; Frutti invece astringenti. Nelle immediate vicinanze di questa pianta inoltre non è raro trovare il Prugnolo Calocybe gambosa, un ottimo fungo primaverile dall’intenso odore di farina (però per questo è meglio chiedere ad un micologo esperto).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *