Ontano nero

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Ontano nero, Alnus glutinosa (L.) Gaertner

Fam. Betulaceae

Diffusione: Euroasiatica, dalla pianura ai 1000m.

Dimensione e Portamento: Fino a 20-25m di altezza. Portamento arboreo con chioma non molto fitta, nonostante le foglie di discrete dimensioni.

Tronco e Corteccia: Tronco dritto che tende a ramificarsi già dalla base con direzione laterale e assurgente (verticale come ciliegio). Corteccia brunastra e lucida, invecchiando tende a inscurirsi e a scanalarsi irregolarmente. Tronco ricco di lenticelle disposte longitudinalmente lunghe 2-3mm che favoriscono gli scambi gassosi.

Foglie, Gemme e Rametti: Caducifoglia, foglia semplice, bifacciale ad inserzione alterna, attraverso un picciolo con stipole alla base, su rametti di colore bruno chiaro, glabri e attaccaticci, come le giovani foglioline. Lamina fogliare espansa e obovata lunga al massimo 7-9cm; Base tronca o leggermente appuntita, apice tronco o introflesso (apice retuso). Nervatura penninervia e margine dentato. Pagina superiore liscia o leggermente ruvida e verde intenso, quella inferiore più chiara con fine peluria giallastra, nel punto in cui si origina la nervatura secondaria.

Strutture riproduttive: Monoica, infiorescenze maschili costituite da amenti sottili e lunghi fino a 10cm, raggruppati all’apice dei rami in numero variabile da 3 a 5, inizialmente di colore verde-giallastro, poi scuri durante la fioritura (marzo) prima dell’emissione delle foglie. Infiorescenze femminili di forma ovoidale lunghe fino a 2,5-3cm che con la fecondazione lignificano, formando lo strobilo contenente gli acheni (frutti secchi) dotati di due brevi ali che favoriscono la disseminazione anemocora.

Caratteristiche: Specie pioniera, colonizza terreni argillosi sciolti, poveri e soggetti a inondazioni o addirittura paludosi. Apparato radicale sviluppato in cui vengono ospitati batteri azotofissatori.
Pianta ad accrescimento rapido, con legno tenero di colore chiaro che vira al bruno-rossastro dopo il taglio. Utilizzato per opere in cui il materiale è sommerso in acqua in quanto praticamente immarcescibile, contrariamente deperisce rapidamente all’aria.

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