Palla di neve, Viburnum opulus

Fam. Caprifoliaceae

Diffusione: Specie originaria dell’Europa; in Italia diffuso dal piano fino ai 1000m nelle regioni settentrionali e centrali.

Dimensione e Portamento: Pianta a portamento arbustivo e cespuglioso con altezza contenuta entro i 3 metri.

Tronco e Corteccia: Presenta rami lineari tendenzialmente verticali, ma che si incurvano. Corteccia bruno-chiara che presenta costolature.

Foglie, Gemme e Rametti: Foglie caduche, semplici, ad inserzione opposta mediante breve picciolo, su rametti angolosi e chiari. Lamina fogliare trilobata o palmato-lobata; apici acuti, mentre alla base piuttosto arrotondata. Nervatura ben marcata e margine dentato. Foglie verde scuro che diventano rossastre nel periodo autunnale. Picciolo solcato con stipole.

Strutture riproduttive: Fiori ermafroditi attinomorfi (a simmetria raggiata, come Rosa, Margherita o Ranuncolo), di piccole dimensioni e colore bianco. Riuniti in infiorescenze globose; fiori interni fertili, mentre quelli periferici sterili e di diametro superiore. Fioritura durante il mese di maggio, successivamente alla fogliazione. Frutto, drupa sferica rossa a maturità.

Caratteristiche: Questo  arbusto è diffuso spontaneamente nelle zone umide dei boschi e nelle zone marginali di questi; entra in oltre nella costituzione di siepi naturali. Le varietà ornamentali presentano generalmente fiori di maggiori dimensioni e quindi sterili. Le stipole disposte alla base del lembo fogliare richiamano le formiche, che proteggono le foglie da altri insetti aggressori. Specie officinale tossica; la corteccia è impiegata in omeopatia. L’ingestione dei frutti provoca infiammazioni gastrointestinali.