Il sentiero 8 collega l’area di atterraggio del volo libero in località Semonzetto con il Santuario della Madonna dell’Acqua di Mussolente da dove ci si può congiungere con i sentieri 5,6,7 .
Il percorso attraversa una panoramica dorsale collinare e la bella val Lugana dove si possono ammirare prati contraddistinti dalla forte presenza di acqua sorgiva e da spettacolari fioriture nel periodo primaverile.
Nato da una collaborazione con il comune di Borso del Grappa e’ stato inaugurato il 6 maggio 2017.
Il sentiero parte dall’area di atterraggio per il volo libero situato in località Semonzetto, con una veduta del Massiccio del Monte Grappa.
Una volta imboccata via Pere ci si trova proiettati in un paesaggio agreste che caratterizza questa zona fino all’incrocio con il torrente Lugana. Lungo il percorso si possono osservare i vari tipi di colture presenti in questo luogo: dalla vite al frumento, passando per un pioppeto.
Arrivati all’altezza del secondo bivio si capisce già quanto sia importante la presenza dell’acqua in questa zona.
Spesso infatti si troveranno a destra o a sinistra della via dei ruscelli o delle pozze in cui si possono osservare: Crescione (Nasturtium officinale R. Br.), Beccabunga o Veronica d’acqua ( Veronica beccabunga L.) e altre specie che caratterizzano gli ambienti umidi delle nostre zone.
Terminato lo sterrato si prosegue per qualche minuto in via Petrarca; qui lo scenario muta rapidamente, infatti le Rivelunghe (che possiamo osservare a est), seguite dal Colle Castellaro e il colle in cui è situata Villa Drigo-Cremasco, condensano creando un piccola valletta alla cui base scorre il torrente Lugana.
Quasi all’imboccatura di questa valle ci si sposta su di un piccolo sentiero che porta al di sotto della cima del Colle Castellaro, si pensa che questa via fosse l’accesso alla torre che era presente in questo colle ma, con l’avvento della Grande Guerra, sia stata scavata al posto della via una trincea (questo spiegherebbe il perché della profondità del percorso e della scarsa presenza di acqua).
Giunti alla fine di questo tratto si può osservare una magnifica veduta della Valle Santa Felicita nonché della valletta appena superata.
Si prosegue quindi per le Rive Lunghe, che si percorreranno fino al ritorno in via Pere.
Lungo questo tratto si avranno numerosi scorci, sia a est che a ovest, del tratto pedemontano del Monte Grappa.
In particolare da qui si possono godere di viste mozzafiato sopratutto durante le ore crepuscolari, in particolar modo durante l’alba, che la fa da protagonista con il sorgere del sole al di là dei campanili di Paderno e di Crespano, dando particolare risalto anche a tutto l’asse collinare che si estende fino a Cornuda.
Una volta arrivati in via Pere si ripercorre il breve tratto che manca per tornare al punto di partenza.
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