Olmo montano

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Olmo montano, Ulmus glabra

Fam. Ulmaceae

Diffusione: In tutte le regioni, particolarmente sulle alpi fino a 1100-1200m.

Dimensione e Portamento: Portamento arboreo può raggiungere al massimo 20m di altezza. Chioma tondeggiante che si allarga irregolarmente.

Tronco e Corteccia: Tronco dritto che tende a ramificarsi. Nelle giovani piante la corteccia p omogenea e liscia, di colore grigiastro, che tende a fessurarsi, screpolarsi e imbrunire invecchiando.

Foglie, Gemme e Rametti: Foglie caduche, semplici e bifacciali; inserzione alterna, mediante un picciolo molto corto su rametti inizialmente pubescenti, che diventano glabri e lisci, distribuiti disordinatamente sui rami più grossi. Lamina fogliare ovale, più larga nel terzo superiore e più stretta alla base, con apice appuntito e acuminato; la base presenta una tipica asimmetria, in cui un lato tende a ricoprire il picciolo. Nervatura penninervia con 12-18 ramificazioni secondarie per lato. Margine caratterizzato da doppia dentatura. Pagina superiore ruvida e verde scuro, pagina inferiore chiara con ciuffi pelosi chiari.

Strutture riproduttive: Fiori ermafroditi, sessili, riuniti in gruppi sui rametti. Colore rossastro derivato dalle antere; perianzio (insieme di corolla e calice) piccolo e rossastro, con 5-6 stami. Fioritura avviene tra marzo e aprile prima dell’emissione delle foglie. Frutto, samara ovalizzata 2 x 3cm con pericarpo centrale inizialmente rossastro, mentre l’espansione laminare è verde chiara; maturazione luglio-agosto, il frutto assume un colore uniforme marroncino chiaro.

Caratteristiche: Pianta di notevole diffusione, entrando nella costituzione dei boschi mesofili. Vita più breve dell’Olmo campestre, ma presenta gli stessi utilizzi. Specie eliofilia rustica tollerante gli ambienti marini; tollera inoltre gli ambienti inquinati atmosfericamente e le condizioni di ventosità. Necessita di suoli freschi e fertili, ma si adatta anche a terreni sia silicei che calcarei. Propagandosi meno attraverso i polloni, e più attraverso il seme, ha, con il tempo, sviluppato maggior resistenza alla Grafiosi. Legno con durame bruno-rossastro con qualche venatura verde e alburno giallo. Si differenzia dagli altri olmi per le foglio più grandi con picciolo molto corto e apice spesso trifido, nonché per la mancanza di polloni radicali, rametti scuri, più grossi e tomentosi.

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