Baglaro

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Bagolaro, Celtis australis L.

Fam. Ulmaceae

Diffusione: In tutte le regioni, fino a 700m.

Dimensione e Portamento: Portamento arboreo fino a 20-25m, La chioma si forma ad una certa altezza dal suolo e tende ad allargarsi regolarmente.

Tronco e Corteccia: Tronco regolare con corteccia liscia ed omogenea di colore grigiastro, che tende a fessurarsi solo negli esemplari più longevi. Rami primari di diametro consistente, assumendo andamento laterale e verticale, mentre quelli secondari tendono a ricadere.

Foglie, Gemme e Rametti: Foglie caduche, semplici e bifacciali; inserzione alterna, mediante un corto picciolo su rametti esili, brunastri e pubescenti, su cui si evidenziano lenticelle biancastre. Lamina fogliare ellittica o ovale-lanceolata con apice appuntito alla base, un po’ asimmetrica. Nervatura penninervia e margine doppiamente dentato. Pagina superiore verde intenso, quella inferiore più chiara con fine peluria che le conferisce aspetto tomentoso. Gemme disposte su di un unico piano e sono finemente pubescenti.

Strutture riproduttive: Fiori ermafroditi o unisessuali (maschili), di piccole dimensioni e lungamente peduncolati; isolati all’apice dei rametti, mentre formano piccole infiorescenze alla loro base. Fiore ermafroditi giallo-verdastro con 5-6 stami e 2 stigmi, che protendono esternamente. Quelli maschili più giallastri (colore delle antere). Fioritura tra aprile-maggio, contemporaneamente o successivamente all’emissione delle foglie. Frutto, drupa verdastra lungamente peduncolata di 8-12mm, che diventa brunastra o nerastra a maturazione

Caratteristiche: Pianta longeva e resistente all’inquinamento, amante di luce e climi miti; rustico e frugale, vegeta su terreni calcarei ricchi di scheletro o addirittura rocciosi, grazie al potente apparato radicale (l’altro nome volgare del Bagolaro è Spaccasassi). Legno chiaro, resistente ed elastico, per cui utilizzato per artefatti che richiedevano tali caratteristiche (come ruote, stanghe per carrozze, manici ecc). Dalla corteccia e dalle radici si ricava una tintura gialla. Frutti eduli, dolciastri e molto ricercati dagli uccelli.

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