30 – Rorate-Colle San Lorenzo

 

Dalla sommità del colle, durante le giornate limpide lo sguardo può spaziare fin oltre i Colli Euganei. Nel periodo primaverile è un punto obbligatorio di passaggio, poiché si possono chiaramente sentire i rumori della natura che si risveglia dal torpore invernale, gli alberi si stiracchiano e scricchiolano quando vengono colpiti dalla luce del sole che riporta la vita nell’albero, e gli da la forza di “cacciare” fuori le foglie anche quest’anno. Con le prime fioriture il colle riprende a colorarsi, e sembra quasi sorridere della sua bellezza fiorente. Il Cuculo e il picchio si fanno sentire, in modo che anche i ritardatari si sveglino dal sonno invernale ed inizino a prepararsi per la nuova stagione che sta arrivando. Da metà aprile fino a giugno, il bosco è in fermento. Ora tutti, dal bosco ai suoi abitanti, hanno un gran lavoro da fare, il tempo corre veloce, bisogna sbrigarsi perchè dopo il solstizio il periodo di luce andrà via via diminuendo. Infatti durante questo periodo si potranno vedere le fioriture più belle e colorate.

Durante il periodo tardo estivo e autunnale, quando tutto assume una colorazione rosata, e i ritmi della natura rallentano, è emozionante stare seduti sulle panchine presenti sulla sommità del colle per dare l’ultimo saluto al giorno trascorso.
Rimanendo incantati ad osservare il sole che ci saluta incendiando il cielo e le colline di un colore caldo, che ci abbraccia, sembra voglia rincuorarci, a non disperare perché presto tutto tornerà verde e colorato