Questa grandiosa costruzione fu iniziata nel 1948 per volere dell’arciprete mons. Fortunato Marchesan su progetto dell’architetto veneziano Angelo Scattolin. Essa presenta, sia all’esterno che all’interno, una delle più interessanti, multiformi e complete raccolte di opere d’arte moderna a soggetto sacro nel Veneto. Spiccano in particolare le ceramiche e le sculture di Alessio Tasca, i ferri battuti di Toni Benetton oltre a presenze di Sylva Bernt, Angelo Gatto, Giuseppe Romanelli e numerosi altri artisti.