03 – Roccolo Villa Negri-Piovene

Raro e antico esempio di apprestamento arboreo (aucupio o roccolo) pensato per la caccia ai volatili con l’impiego di reti; spesso presenta anche opere murarie come castello o torre.
Questa formazione costituita da una galleria vegetale di carpini e da una farnia di grandi dimensioni situata accanto alla torre di avvistamento, è parte integrante del parco di Villa Negri – Piovene che presenta, inoltre, una siepe frangivento di notevole interesse per la presenza di numerose specie arboree caratteristiche dell’ambiente come: Ontano bianco (Alnus glutinosa (L.) Gaertner); Ciliegio selvatico (Prunus avium L.); Castagno (Castanea sativa Mill.); Farnia (Quercus robur L.).

Questa collina è molto vicina alla popolazione di Mussolente, in quanto spesso ospita attività svolte dalle varie associazioni presenti nel territorio, oltre ad offrire l’opportunità di rilassarsi sdraiandosi sui prati verdi e ricchi di fioriture.
Ad arricchire il fascino di questo luogo è la quasi costante presenza di caprioli, che usualmente attraversano il prato, a volte anche in gruppi numerosi, per recarsi in zone boscate al riparo da “occhi indiscreti”.

Le fioriture più vistose di questa zona si presentano già nei primi mesi dell’anno (tra Febbraio e Marzo), composte da Bucaneve (Galanthus nivalis L.), l’Erba Trinità (Hepatica nobilis Schreb.) e Campanellino (Leucojum vernum L.) pennellando la siepe e il bosco.

Con il risveglio della natura a partire da Marzo, periodo durante il quale le gemme di molte piante iniziano ad aprirsi, il prato viene colorato dai gialli fiori del Tarassaco (Taraxacum officinale Weber), mentre nei margini e nella siepe permane il colore bianco e viola, dati da Anemoni Bianchi (Anemone nemorosa e Anemone trifolia L.) e Viole Bianche (Viola alba Besser) e Viola Mammola (Viola odorata L.).

Dal 21 Marzo, giorno dell’equinozio e primo giorno di primavera, inizia il frenetico sviluppo di tutte le specie vegetali, con il rapido susseguirsi di fioriture e il rinverdimento di siepi e boschi, che procederà fino a metà Giugno circa. Si potranno osservare varie specie di ranuncoli, primo tra tutti il Ranuncolo Selvatico (Ranunculus bulbosus L.), oltre ad altre specie erbacee come: Garofano dei Certosini (Dianthus carthusianorum L.), Regina dei Prati (Filipendula vulgaris Moench), Raperonzolo o Raponzolo (Campanula rapunculus L.), Salvia dei Prati (Salvia pratensis L.), Orchidea Screziata (Orchis tridentata Scop.) e molte altre specie (rintracciabili attraverso il nostro elenco) che dipingono la cotica erbosa di numerose sfumature cromatiche.

Terminando con l’ultima fioritura dell’anno, che avviene nel periodo tra Settembre-Novembre, rappresentata dal Colchico Autunnale (Colchicum autumnale L.). Accompagnando la caduta delle foglie, permettendoci così di ammirare stupendi panorami, soprattutto durante le ore crepuscolari, in cui il rosso del cielo si sposa con i residui vegetali presenti nel terreno.