Frangola, Frangula alnus Mill.
Fam. Rhamnaceae
Diffusione: Originario dell’Europa centrale, regioni Caucasiche e Asia occidentale.
Dimensione e Portamento: Portamento arboreo ma più frequentemente arbustivo. Chioma di varia forma ed estremamente irregolare. Raggiunge 4-5 metri di altezza.
Tronco e Corteccia: Fusto dritto, a volte sinuoso e contorto, generalmente ramificato fin dalla base. Giovani rami con scorza liscia grigio-violacea, quelli più vecchi rosso-brunastri e ruvidi. Ramificazioni prive di spine.
Foglie, Gemme e Rametti: Foglie caduche, semplici, con lamina di forma ovoidale o ovato-lanceolata, lunga 4-7cm con apice acuto leggermente pronunciato; margine intero e ondulato. Foglie di colore verdastro con sfumature porpora. Giovani rametti prima verdastri, poi rossastri e leggermente tomentosi. Inserzione alterna sui rametti.
Strutture riproduttive: Albero con fiori ermafroditi a 5 petali biancastri o verdastri; i singoli fiori sono riuniti in piccoli gruppi, in infiorescenze ascellari. Fioritura tra maggio e giugno. Frutti, piccole drupe tondeggianti di colore verdastro, poi rossastro ed infine nero a completa maturazione, sia frutti che foglie sono leggermente tossici.
Caratteristiche: La Frangola è spontanea in areali umidi e boschivi. È una pianta eliofila. Dalla scorza si estraggono sostanze ad azione lassativa e coloranti. Drupe e corteccia tossiche, dalla corteccia opportunamente essiccata, si estrae una sostanza purgante.
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